Le novità del DL 30.03.2024 n. 39 (c.d. DL “Salva Conti”)

Recentemente l’Agenzia delle Entrate ha sospeso l’utilizzo in compensazione nel modello F24 dei crediti di imposta derivanti da investimenti in beni strumentali “Industria 4.0” e le spese sostenute per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo sostenute nel 2023 e nel 2024 già dalla scadenza dei versamenti al 16.04.2024 (sono comunque agevolabili gli investimenti effettuati nel 2021 o 2022 e interconnessi successivamente).

La sospensione è stata disposta a seguito del monitoraggio introdotto dal c.d. “Decreto Salva Conti”, che, come spiegato di seguito, subordina la fruizione dei predetti crediti alla presentazione di una comunicazione preventiva a completamento degli investimenti.

Dunque, per usufruire del credito d’imposta relativo agli investimenti effettuati dall’ 01.01.2024 fino al 29.03.2024 è necessario presentare al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in via telematica, una comunicazione nella quale indicare l’ammontare complessivo degli investimenti effettuati.

La stessa comunicazione deve essere effettuata per gli investimenti effettuati dal 30 marzo 2024 in poi, con la differenza che la stessa dovrà essere inviata prima dell’investimento con l’indicazione dell’ammontare di spesa che si intende effettuare, la presunta ripartizione negli anni del credito di imposta e la relativa fruizione. Una volta completati gli investimenti, la dichiarazione dovrà essere inviata nuovamente indicando gli esatti importi dell’investimento.

Questa nuova disposizione vale anche per gli stessi investimenti sopracitati, effettuati nel 2023. In tal caso è previsto che la compensazione dei crediti residui e non ancora usufruiti relativi a beni “Industria 4.0” la cui interconnessione è avvenuta nel 2023, sia subordinata all’invio di una apposita comunicazione con le modalità che saranno definite con un apposito Decreto dal MiMiT.

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