La Giunta Regionale del Veneto ha deliberato uno stanziamento iniziale di 2 milioni di euro, al fine di promuovere e sostenere le imprese cosiddette “giovanili” nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi (sono compresi anche i pubblici esercizi quali bar, ristoranti, pizzerie, pasticcerie, gelaterie, ecc.).
L’impresa richiedente, per poter essere considerata “giovanile”, deve possedere i seguenti requisiti:
- imprese individuali i cui titolari siano persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni;
- società e cooperative i cui soci siano per almeno il 60% persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni, ovvero il cui capitale sociale sia detenuto per almeno i due terzi da persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni.
Tali requisiti devono sussistere alla data del 2 febbraio 2024.
Al momento di presentazione della domanda l’impresa deve:
- essere iscritta al Registro Imprese, anche come «inattiva», alla data del 2/02/2024;
- avere unità operativa in cui realizza l’intervento in Veneto, con attività economica classificata con codice ATECO primario e/o secondario nei settori previsti (come già anticipato, sono ricompresi anche i pubblici esercizi);
- essere in regolarità previdenziale, assistenziale e assicurativa;
- non essere in liquidazione o fallimento.
Sono ammissibili i progetti:
- di supporto all’avvio, insediamento e sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali;
- di rinnovo e ampliamento di attività esistenti.
Sono ammissibili le spese, sostenute e pagate dalla data di presentazione della domanda e fino al termine ultimo del 16/12/2024, relative all’acquisto di beni e servizi rientranti nelle seguenti categorie:
- macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature nuovi di fabbrica;
- arredi nuovi di fabbrica (limite massimo 10.000 euro);
- negozi mobili;
- autocarri furgonati, a esclusivo uso aziendale, con l’esclusione delle autovetture (limite massimo 10.000 euro);
- software, realizzazione siti web ed e-commerce (limite massimo 10.000 euro);
- opere murarie e impiantistica (limite massimo 10.000 euro).
Vengono inoltre conteggiate spese generali, in misura forfettaria, per un importo di 3.500 euro, indipendentemente dalla tipologia e costo degli altri investimenti.
L’agevolazione consiste nell’erogazione di un contributo a fondo perduto pari al 30% della spesa ammissibile, con i seguenti limiti:
- spesa minima pari a 20.000 euro (contributo di 6.000 euro)
- spesa massima pari o superiore a 170.000 euro (contributo di 51.000 euro).
La domanda va presentata telematicamente dalle ore 10 di martedì 5 marzo 2024 e lo “sportello” sarà aperto fino alle ore 12 di martedì 19 marzo 2024.
Per la redazione della graduatoria saranno utilizzati dei criteri, già stabiliti, che premiano (alcuni esempi) le imprese:
- più giovani;
- che operano in settori “strategici”;
- a forte consumo di energia;
- ubicate in “Zona Logistica Semplificata” (province di Venezia e Rovigo).
Il progetto dovrà essere concluso entro il 16/12/2024 e la rendicontazione va effettuata entro il 19/12/2024.